È un etnologo e antropologo francese. Attraverso la teorizzazione di una antropologia della Surmodernità ha focalizzato alcuni aspetti prioritari della società contemporanea metropolitana, quali il paradossale incremento della solitudine nonostante l'evoluzione dei mezzi di comunicazione; lo strano percorso relazionale dell'‘io’ e dell'‘altro’ immersi in un contesto europeo di fine millennio; il ‘nonluogo’, ovvero quello spazio utilizzato per usi molteplici, anonimo e stereotipato, privo di storicità e frequentato da gruppi di persone freneticamente in transito. Il risultato di questa analisi è stato un apparente insuperabile gap fra il linguaggio e l'esperienza. È stato direttore della école des hautes études en sciences sociales (EHESS) a Parigi dove insegna Antropologia.